Vuoi vedere il mio film in 2D, 3D o IMAX 3D? A 24p o 48p? Con o senza zucchero?

Photo Credit: (NASA/Paul E. Alers)

Prima di tutto, per chi non avesse letto il mio precedente post sull’argomento, la prima proiezione di 10 minuti dell’ultima fatica di Peter Jackson Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato ha lasciato un po’ perplessi. I 48 fotogrammi al secondo non convincono, per vari motivi. Ma Peter Jackson è fiducioso:

Ci vuole un po’ per abituarsi. Dieci minuti sono pochi, probabilmente ci vuole un po’ di più. Una cosa che penso che abbia influito è il fatto che è diverso guardare un po’ di scene montate rapidamente una dietro l’altra e un’intero film.

Ho scoperto poi che le riprese di quella discussa proiezione – che secondo Jim Vejvoda «sembrano televisive e fanno pensare al video in alta definizione» – erano prive di color grading e persino gli effetti visivi non erano definitivi… Continua la lettura.

Post pubblicato da il 29 aprile

» SloPro: video in slow-motion con iPhone 4S

Con l’app SloPro potete girare filmati a 60p con il vostro iPhone. Sorprendente. Scrive Maurizio Natali:

L’app funziona in modo molto semplice: si attiva lo slow motion con un tap nell’angolo in alto a destra e si inizia registrare. Come azione predefinita verrà mostrato l’intero video a rallenty, ma tramite il pulsante edit si può definire un punto di inizio e fine così da limitarlo ad una porzione specifica del filmato ed enfatizzare il suo effetto.

Attenzione però, l’app registra effettivamente 60 fotogrammi al secondo solo se avete l’iPhone 4S. Ecco cosa succede sul 4.

Link pubblicato il 29 aprile

» The Art of Film and TV Title Design

Nei film e nelle serie televisive i titoli di testa non servono solo a mostrare i nomi del cast, ma sono soprattutto uno strumento essenziale per dirci qualcosa su quello che stiamo per vedere, e sullo stile e l’atmosfera del prodotto. Inoltre rafforzano il brand e diventano talvolta molto popolari (pensate alla sigla di Dexter). Ecco un video molto interessante sull’argomento.

Link pubblicato il 28 aprile

Weekly Bits: iPad, Adobe Premiere, DropBox e 600D

Qualche appunto preso questa settimana.

Post pubblicato da il 27 aprile

Perché Lo Hobbit potrebbe sembrarti una fiction italiana

Jim Vejvoda di IGN ha visto in anteprima 10 minuti di Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato di Peter Jackson. Non gli sono piaciuti. Il film è 3D, ma la sua particolarità è un’altra: è girato, e proiettato, a 48 fotogrammi al secondo. Quelli che seguono sono dei tecnicismi, ma costituiscono il cuore della riflessione. Prima di tutto, vi ricordo che un film viene normalmente proiettato a 24 fotogrammi al secondo. L’alta definizione invece, almeno qui in Europa, la guardiamo a 25fps. La televisione invece è a 50 semiquadri al secondo (diciamo che sono dei fotogrammi, ma dovreste leggere qui per non avere dubbi)… Continua la lettura.

Post pubblicato da il 25 aprile

» Downloading the dream: com’è veramente la televisione americana

Una volta fatto il salto al di là dell’oceano, pieno di aspettative sulla bengodi della tivì, ci si rende presto conto che se si usano i parametri nostri, quelli con cui si valuta un canale televisivo in italia, si potrebbe arrivare a rimpiangere raidue. e no, non la sto mica sparando tanto grossa.

Cristiano Valli non usa le maiuscole, ma scrive delle cose molto interessanti sulla televisione americana, spesso vista da noi italiani (che non la conosciamo affatto) come un modello di perfezione.

Link pubblicato il 24 aprile

» 100 cose che ho imparato sulla fotografia

Photography is more than simply taking photos, it is a philosophy of life.

Grazie a Gizmodo ho scoperto questo vecchio, ma stupendo, post in cui Erik Kim ci dice 100 cose che ha imparato sulla fotografia. Consiglio vivamente di leggerlo anche ai filmmaker, perché quasi tutti i principi valgono anche per noi – e infatti per me filmmaking is more than simply shooting videos, it is a philosophy of life.

Link pubblicato il 24 aprile

» A psychological barrier to paying online

There’s a psychological barrier to paying online, and it needs to stop.

0,79€ per un’applicazione? Non ci penso nemmeno. 4€ al mese per un servizio online? Neanche per sogno. Pochi euro per un download digitale? Ma stiamo scherzando? Eppure queste cose, anche sono fatte di bit e non di atomi, hanno un loro valore, ma nel 2012 la maggior parte delle persone non spenderebbe un centesimo per un contenuto digitale. Un po’ perché siamo tirchi, un po’ perché siamo stati educati male. Ma di chi è davvero la colpa? (segnalato su Twitter da Federico Travaini)

Link pubblicato il 24 aprile

Il nuovo Facebook è peggiore del vecchio che era migliore di quello prima

The Hacker Way is an approach to building that involves continuous improvement and iteration. Hackers believe that something can always be better, and that nothing is ever complete. They just have to go fix it — often in the face of people who say it’s impossible or are content with the status quo.*

Così scrive Mark Zuckerberg in una lettera ai potenziali investitori. Queste parole hanno finalmente reso chiaro e limpido nella mia testa quello che ritengo essere un grave problema di Facebook e del web in generale (se non addirittura della tecnologia odierna, ma non mi voglio sbilanciare) che fino ad oggi non ero riuscito a mettere a fuoco… Continua la lettura.

Post pubblicato da il 23 aprile

Valve, dove le scrivanie hanno le ruote

Avete presente Valve? La software-house di Half-Life e Portal? Bene, Valve è un’azienda dove ogni dipendente ha il potere di approvare e finalizzare un prodotto. Un’azienda senza management.

Abbiamo un fondatore/presidente, ma nemmeno lui è il tuo manager. Sei tu a guidare questa compagnia, verso le opportunità e lontano dai rischi.

Questo documento è il curioso e affascinante modo in cui i loro principi vengono comunicati ai nuovi dipendenti.

Per dirne una: le scrivanie hanno le ruote, perché nemmeno la posizione fisica dei dipendenti è decisa da qualcuno, e ognuno è libero di spostarla dove serve in un determinato momento… Continua la lettura.

Post pubblicato da il 22 aprile

Domande frequenti su Final Cut Pro X + Risorse per filmmakers

Spesso mi vengono inviate per email, o sui social network, alcune domande piuttosto comuni riguardanti Final Cut Pro X. Rispondo sempre con piacere (quando trovo il tempo), ed è anche un’occasione per me per approfondire certi argomenti. Ho pensato però che potesse essere utile pubblicare qui alcune risposte in modo che chiunque possa leggerle, integrandole con altre informazioni preziose e risorse utili anche ai filmmaker che utilizzano altri software. Quando aggiornerò il post lo segnalerò su Twitter e Facebook.

Frequently Asked Questions

Final Cut Pro X è un iMovie Pro? Cosa cambia rispetto a Final Cut Pro 7?

.. Continua la lettura.

Post pubblicato da il 21 aprile

Weekly Bits: DaVinci, web series, Readability, Twitter, Nike+

Causa esami universitari, questa settimana non ho potuto mettere insieme un gran numero di link. Comunque ci sono diverse cose molto interessanti, spero vi piacciano. Ora vado a configurare Magic Lantern e il Technicolor CineStyle sulla mia nuova 600D, buona lettura!

Post pubblicato da il 20 aprile

» Aggiornamento di Motion disponibile nel Mac App Store

Nessuna novità, ma è interessante il “miglioramento del tempo di caricamento dei progetti”. Ecco il changelog:

  • Miglioramento del tempo di caricamento dei progetti
  • Miglioramento delle prestazioni dell’editing di testo in Canvas
  • Risoluzione di problemi con Fill Opaque abilitato in immagini convertite in Drop Zones
  • Risoluzione di un problema di stabilità che poteva verificarsi durante l’eliminazione di tutti i caratteri con lo strumento Transform Glyph
  • Correzione della visualizzazione della proporzione dell’aspetto in clip anamorfici
Link pubblicato il 18 aprile

» I prodotti Apple funzionano f*****amente bene

Perché uso un Mac e non Linux (e soprattutto non Windows)?

Uso un Mac e non Linux per una semplice ragione: perché ritengo estremamente importante la qualità del design e la coerenza delle UI di Apple. Non scelgo il computer da acquistare in base alla sua velocità, ma in base a quanto mi rende più facile portare le cose a termine, e da questo punto di vista Apple vince a mani basse.

Mi piace anche questo passaggio:

La chiusura di Apple per quanto riguarda iOS è vergognosa e scandalosa. La politica che adottano nei loro app store è un abominio, e stanno concretamente danneggiando il web sia con le loro azioni che con i loro precedenti. Sono terribili. Lo so. Lo so. Ma i loro prodotti funzionano fottutamente bene.

Link pubblicato il 17 aprile

» Una bestia da 2.5K a poco più di duemila euro

Grant pitched the $2,995 camera to users on three principles to get a filmic look.

  1. High Dynamic Range – The camera is capable of 13 stops.
  2. Large Sensor – The camera features a 2.5K sensor and EF mount for all your expensive L glass
  3. Colour Correction – Each camera comes complete with a full version of DaVinci Resolve and UltraScope.

(sito ufficiale)

Link pubblicato il 17 aprile

Tanti sconti in occasione del NAB

In occasione del NAB, il più importante evento mondiale dedicato al broadcasting (con più novantamila professionisti dell’industria dei media e dell’intrattenimento da oltre 150 nazioni), quest’anno ricco di novità di cui spero di parlare a breve, diverse aziende stanno offrendo sconti davvero allettanti.

Il primo che segnalo è relativo a tutti i prodotti di Color Grading Central:

I am running a 30% OFF special on ALL MY PRODUCTS
for NAB week! Use coupon code: “nab2012

NoiseIndustries sconta del 20% tutti i prodotti di FxFactory, tra cui l’ottimo Moods e SplitScreen X (fino al 22 aprile):

Whether or not you can join us in Las Vegas for NAB 2012, we want to give you one more reason to enjoy our products.

.. Continua la lettura.

Post pubblicato da il 16 aprile

» Final Cut Pro X sempre più “pro”: ecco le novità in arrivo

Larry Jordan incontra Apple:

Then, Apple shared their plans for Final Cut Pro X features coming later this year (2012). Apple began providing “advanced looks” as part of the roll-out to the launch of FCP X and wanted to continue letting us know what’s coming. (I think this is a great idea, because it helps us plan.)

Here are the bullet points (none of this was demoed):

  • Multichannel Audio Editing Tools
  • Dual Viewers
  • MXF Plug-in Support
  • RED camera support

Audio mixing in FCP X is still weak. I’m looking forward to seeing what the new tools provide.

Aspetto con ansia il doppio viewer, uno solo mi sta un po’ stretto. Non sarebbe male se si potesse mostrare la posizione della playhead su uno, e dello skimmer sull’altro.

It was an interesting meeting. Apple clearly wants it known that FCP X should be considered a professional application, that development is on-going, and that they are listening to comments from users.

Link pubblicato il 16 aprile

Weekly Bits: Hollywood e Final Cut Pro X, Facebook e Instagram, Google e YouTube

Ecco il minestrone settimanale con le news che non sono finite nel blog, letture interessanti, video divertenti (niente gatti che urlano, non temete) e tanto altro. Questa edizione è particolarmente ricca, quindi vi supplico di condividerla sui social network. Buona lettura!

Post pubblicato da il 13 aprile

Nobody tells this to people who are beginners

Ho attraversato alcuni periodi caratterizzati da una certa insoddisfazione per il mio lavoro. Periodi in cui mi chiedevo se ero in effetti in grado di fare quello che avevo in mente. Tutt’ora, a volte, mi faccio più o meno le stesse domande, come tutti credo. Succede che abbiamo un’idea brillante, ma quando passiamo alla realizzazione restiamo delusi dal risultato.

Nelle ultime settimane, però, mi è capitato più volte di leggere una citazione di Ira Glass (conduttore e produttore dello show radiofonico e televisivo This American Life) che, altrettante volte, mi ha invitato a riflettere e a cambiare prospettiva.

Riporto integralmente la citazione, mantenendo alcune variazioni rispetto all’originale – che è indirizzato soprattutto a chi vuole lavorare nel mondo della televisione – perché servono solo a rendere il messaggio più universale, senza alterarne i contenuti… Continua la lettura.

Post pubblicato da il 12 aprile

A qualcuno a Hollywood piace Final Cut Pro X

Il direttore generale di Electric Entertainment, lo studio che produce lo show Leverage, e il registra di quest’ultimo, hanno deciso di strutturare tutta la lavorazione della quinta stagione della serie intorno a Final Cut Pro X. La pagina ufficiale è ricca di informazioni sul workflow adottato, e fa capire chiaramente come Final Cut Pro X possa essere inserito in un ambiente professionale. Inoltre, come potete vedere, curiosamente nella “Gear List” non c’è il Mac Pro, ma solo iMac e MacBook Pro.

Ecco alcuni punti del workflow, tradotti per voi:

  • I giornalieri arrivano per ognuno dei sette giorni di lavorazione e sono organizzati, ogni giorno, nell’Evento principale in Final Cut Pro X.
  • .. Continua la lettura.

Post pubblicato da il 12 aprile